Modulo 1: Approccio alla sicurezza delle batterie
Caricate e stoccate le vostre batterie in modo sicuro?
Le batterie agli ioni di litio sono in commercio da oltre 30 anni e vengono utilizzate milioni di volte, non solo negli elettroutensili. Fondamentalmente le batterie agli ioni di litio sono considerate relativamente sicure, purché utilizzate e maneggiate correttamente, infatti sono soggette a complessi test interni da parte dei produttori e a controlli di omologazione esterni (fra cui UN 38.3) prima dell’immissione sul mercato.
In Svizzera l’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (VKF) dal 2021 richiama l’attenzione sul rischio di incendio generico, nel suo documento informativo intitolato “2005-15 Batterie agli ioni di litio”. La problematica della tecnologia consiste nel fatto che una grande quantità di energia elettrica è accumulata in uno spazio molto ridotto, in combinazione con componenti infiammabili nelle celle. Ne deriva un carico di incendio, che nel peggiore dei casi può essere liberato come energia termica.
Le probabilità che la batteria prenda fuoco sono ridotte, tuttavia i danni che ne deriverebbero potrebbero essere molto elevati. L’incendio di una batteria agli ioni di litio avviene in modo rapido e pressoché inarrestabile. In gergo tecnico si parla di fuga termica, un processo che si autoalimenta. Più nel dettaglio, si possono verificare temperature superiori a 1000°C, forte emissione di fumo e picchi di pressione. È molto difficile riuscire a effettuare uno spegnimento rapido.
Per questo motivo si consigliano le seguenti regole fondamentali sulla sicurezza:
- Per la ricarica utilizzare esclusivamente caricabatterie originali del produttore
- Non lasciare incustodita la batteria durante la ricarica (in particolare durante la notte)
- Utilizzare di coperchi di protezione per i poli per impedire cortocircuiti esterni
- Proteggere da temperature elevate e influenze esterne
- Rispettare le indicazioni del produttore, ad es. quelle riportate nelle istruzioni per l’uso o nelle schede tecniche del prodotto
- Eliminare immediatamente dalla circolazione batterie difettose o danneggiate e separarle in sicurezza
Nelle leggi svizzere sulla sicurezza sul lavoro, sulla sicurezza del funzionamento o sui materiali pericolosi viene richiesta una rilevazione sistematica dei rischi e una pianificazione delle misure (Legge sui prodotti chimici (ChemG) e Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (UVG)).
Anche la norma “TRGS 510 – Norme tecniche per lo stoccaggio di sostanze pericolose in contenitori portatili” (2021), ampiamente diffusa in Svizzera, afferma che i cortocircuiti possono costituire una fonte di innesco, aumentando così il livello di rischio specifico per il prodotto.
Poca spesa, tanta resa: informare, controllare, trasportare in sicurezza.
Con questi tre passaggi potete ridurre il vostro rischio di responsabilità ed evitare pericolosi incidenti:
Informazione
Non tutti i collaboratori sanno che le batterie possono innescare incendi. Inoltre la disattenzione e la noncuranza sul posto di lavoro possono costituire un pericolo, questo deve essere chiaro a tutti coloro che utilizzano le batterie
Controlli
Le batterie devono essere controllate regolarmente, per evitare che vi siano danni nascosti. Anche la formazione dei collaboratori deve essere ripetuta a intervalli regolari.
Trasporto
Le batterie difettose devono essere allontanate in sicurezza dal posto di lavoro. Proprio a questo scopo è stata sviluppata la cassetta sistema antincendio CEMO, grazie alla quale potete soddisfare in modo efficace e sicuro le disposizioni sul trasporto delle merci pericolose.
Tutto ciò che desiderate sapere sulla sicurezza delle batterie relativamente a stoccaggio, ricarica e trasporto lo potete trovare nelle prossime edizioni della newsletter di Metabo.
(Aggiornato a: Agosto 2023)
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