Modulo 2: Stoccaggio delle batterie al litio
Stoccate le vostre batterie correttamente?
A prima vista, lo stoccaggio sembra essere una condizione in cui non può accadere nulla. Tuttavia anche lo stoccaggio è un’attività contemplata nella normativa sulle merci pericolose. Anche il diritto edilizio e le assicurazioni si interessano della natura dei composti stoccati.
Batterie al litio come fonte di innesco o carico di incendio
Da un lato, le batterie al litio stesse possono costituire una fonte di innesco, sebbene le batterie nuove controllate presentino un rischio di autocombustione inferiore. D’altro canto, le batterie al litio stoccate costituiscono anche un carico di incendio: se l’innesco di un incendio si trova in un’altra area del locale, nel momento in cui le fiamme giungono alle batterie agli ioni di litio, l’incendio può subire una notevole accelerazione.
Nel caso di un numero ridotto di batterie al litio stoccate, l’innesco di un incendio può essere dovuto alle batterie stesse. Se invece le batterie stoccate sono numerose, il rischio è dato dal coinvolgimento successivo delle batterie nell’incendio. Importante: Non ricaricare le batterie nella zona di stoccaggio.
Indicazioni dal trattamento delle sostanze pericolose
La normativa tedesca TRGS 510 (Regole tecniche sulle sostanze pericolose) afferma che eventuali cortocircuiti delle batterie al litio possono comportare un rischio di incendio. Di conseguenza anche lo stoccaggio insieme a oggetti infiammabili può costituire un problema.
Lo stato delle batterie è determinante
Per la valutazione tecnica del rischio di incendio è determinante sapere a quale categoria di potenza appartengono le batterie al litio, qual è la quantità di batterie stoccate e, soprattutto, conoscere le condizioni in cui versano le batterie. In ogni caso, le batterie difettose rappresentano sempre un rischio maggiore e devono essere pertanto separate senza eccezioni dalle batterie al litio intatte, se possibile devono essere stoccate all’aperto e smaltite in modo adeguato.
Disposizioni per i singoli casi, possibilmente in conformità con quanto definito dalle compagnie di assicurazione
La procedura fondamentale è quella di accordarsi sempre con il proprio assicuratore e, soprattutto, comunicare immediatamente la presenza di grandi quantità di stoccaggio. In caso contrario non vi è adempimento degli obblighi e la copertura assicurativa potrebbe vacillare.
La sfida per le officine consiste nel non indicare alcuna quantità minima a partire dalla quale devono essere attuate le misure antincendio. In questo modo per determinare il limite inferiore è necessario un regolamento interno all’azienda. Nella pratica alcune attività di piccole dimensioni hanno stabilito pertanto un minimo di 5 batterie, in caso tale limite venga superato è necessaria una protezione antincendio.
Normativa per la Svizzera
L’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (VKF) suggerisce nel suo opuscolo di dotare gli spazi a magazzino di una resistenza al fuoco di almeno 60 minuti. Consultare a questo proposito il documento informativo di VKF sulla protezione antincendio “2005-15 Batterie agli ioni di litio” del 2021.
In Svizzera la configurazione dei concept delle misure antincendio fa riferimento al documento informativo della tedesca VdS 3103. In questo documento per lo stoccaggio si consiglia, oltre alla separazione resistente al fuoco, anche l’applicazione di distanze di sicurezza da 2,5 a 5 metri. Dal punto di vista pratico ciò non è applicabile in numerosi edifici.
Concept di protezione di CEMO
Per lo stoccaggio a prova di incendio CEMO offre diversi modelli di armadi di stoccaggio per batterie adatti a diversi scopi. Presentano una resistenza al fuoco testata da MPA* di 60 minuti dall’interno verso l’esterno e sono stati sottoposti a reali incendi delle batterie di e-bike.
*certificato dall'istituto di ricerca Materialprüfungsanstalt Universität Stuttgart
La protezione antincendio incontra la protezione contro le esplosioni
Da metà del 2023 questi armadi per lo stoccaggio delle batterie presentano anche una protezione contro le esplosioni, una novità assoluta sul mercato. Il meccanismo brevettato LockEX nelle porte consente una decompressione controllata in caso di esplosione (del gas) contenuto nelle batterie al litio. Questo fa in modo che, in tali circostanze, gli armadi non vengano improvvisamente distrutti, bensì le porte si richiudono immediatamente mediante il bloccaggio a molla; in questo modo le reazioni delle altre batterie si avviano alla conclusione all’interno del sistema chiuso. Possiamo quindi affermare che “la protezione antincendio incontra la protezione contro le esplosioni”.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che l’armadio è conforme al più recente programma di certificazione del Gruppo TÜV NORD per lo stoccaggio. Il certificato è disponibile su richiesta.
Compatto e mobile
Uno dei vantaggi è la struttura compatta, grazie alla quale l’armadio può essere installato in qualsiasi officina e in caso di avaria può essere facilmente trasportato all’esterno. Un ulteriore vantaggio: il volume di stoccaggio può essere ampliato grazie all’impilabilità. Questo concept di protezione è totalmente conforme alle disposizioni dei vigili del fuoco.
Tutto ciò che desiderate sapere sulla sicurezza delle batterie relativamente a ricarica e trasporto lo potete trovare nelle prossime edizioni della newsletter di Metabo.
(Aggiornato a: Agosto 2023)