Batteria al litio
Importanti disposizioni e regole
Disposizioni di stoccaggio
Attualmente non esistono disposizioni istituzionali per lo stoccaggio di batterie al litio. Ciò non significa tuttavia che “tutto è concesso”. Le batterie al litio sono secondo il regolamento REACH degli articoli e quindi non costituiscono per definizione merci pericolose. Su una cosa però si è tutti d'accordo: Le batterie al litio, dal punto di vista interno, sono da trattare e depositare come se fosse merce pericolosa (cfr. anche VdS 3103).
Notevole impatto sullo stoccaggio di batterie al litio è dato dalla loro classificazione di potenza: potenza minima, media o elevata (cfr. regole di sicurezza generali e specifiche). Da parte delle compagnie di assicurazione esistono delle raccomandazioni scritte (scheda informativa VdS 3103), che possono essere considerati equipollenti e ugualmente vincolanti.
Per lo stoccaggio di batterie al litio si possono dedurre delle analogie con le disposizioni per il trasporto di merci pericolose e il regolamento sulle sostanze pericolose e TRGS:
Secondo le norme sul trasporto di merci pericolose: Progettazione di protezione a causa del potenziale di pericolo ad es. differenziare tra merce nuova, batterie quasi al punto di esaurirsi, batterie danneggiate, prototipi, ecc.
Secondo le norme sulle sostanze pericolose: Creare giacimenti come un deposito di sostanze pericolose secondo TRGS 510, tra l'altro la progettazione come F90, limitazione di accesso, ventilazione, divieti di stoccaggio congiunto.
Nella pratica risultano le seguenti soluzioni di stoccaggio:
Armadi di sicurezza secondo EN14470
Contenitori conformi a ADR e sistemi di trasporto con funzione antincendio
Container antincendio con comprovata resistenza al fuoco
Ulteriori condizioni:
Stoccaggio consentito con controllo delle batterie al litio secondo UN38.3 , altrimenti solo dopo relativa valutazione di pericolo.
Non caricare nel luogo di stoccaggio!
Il caricamento è da effettuare separatamente allo stoccaggio.
Al di fuori del deposito prelevare solo il fabbisogno giornaliero.
Limitazione quantità minima e contenimento
Per prendere una decisione sullo stoccaggio corretto coinvolgere l'assicurazione sui beni materiali e per grandi quantità, i vigili del fuoco. Consultare anche il piano di protezione antincendio.
Disposizioni per il trasporto
Le batteria al litio sono considerate dal 2009 ufficialmente merce pericolosa della classe 9 (varie sostanze e oggetti pericolosi). Ed è un bene! L’autorità legislativa ha creato per batterie al litio di piccole dimensioni (<100Wh) per la disposizione speciale 188 nell’ADR un'agevolazione per ad es. powerbank, cellulari o batterie per portatili. A determinate condizioni, il loro trasporto non rientra nel trasporto sostanzialmente complicato di merci pericolose come per batterie di grandi dimensioni.
In relazione al trasporto, è bene trattare i seguenti punti:
UN 3090 (batterie al metallo di litio) o UN 3480 (batterie agli ioni di litio)
Classificazione (secondo DS188) in batterie al litio di piccole o di grandi dimensioni
Scelta del contenitore e dell’imballaggio
Procedura di imballaggio corretta
Etichettatura di conformità a ADR
Per le batterie al litio ci sono diverse disposizioni speciali e istruzioni di imballaggio in ADR (vale a dire trasporto su strada). Queste si differenziano in parte sostanzialmente per le condizioni vincolanti e la scelta del contenitore e dell’imballaggio
In ADR si differenzia quindi tra:
batterie al litio nuove/intatte (caso normale)
batterie al litio con stato di prototipo
batterie al litio difettose/danneggiate
batterie al litio per lo smaltimento/riciclaggio
Il trasporto aereo è in sostanza più complicato, la spedizione di batterie al litio difettose/danneggiate è addirittura severamente vietata. Con batterie al litio in aereo ci sono stati già molto casi di avaria, a volte anche schianti. Per il trasporto si consiglia un previo colloquio con il trasportatore, su cosa è necessario prendere in considerazione.
Disposizioni legislative - obbligo di formazione
Tutte le persone che hanno a che fare con il trasporto di merci pericolose (come ad es. batterie al litio), DEVONO essere informati dei requisiti correlati al loro settore di lavoro e ambito di responsabilità. Anche coloro che non sono sottoposti alle norme sul trasporto di merci pericolose (ad es. per la DS 188) dovrebbero sapere per quale motivo non risulta necessario che osservino determinate condizioni.
Particolarità: Trasporto di batterie al litio come merce pericolosa
Nella legislazione sui trasporti le batterie al litio risultano essere merce pericolosa. Solo un’omologazione UN del contenitore non basta per soddisfare tutti i requisiti per consentire in tutti i casi il trasporto di batterie al litio conforme a ADR. Raccomandiamo quindi ai nostri clienti di affidarsi a relativi professionisti tecnici sul campo e di formare ampiamente il personale competente di modo che i contenitori vengano impiegati conformemente alle norme. È altresì necessaria una conoscenza corrispondente delle ufficiali istruzioni di imballaggio, dell’etichettatura secondo ADR e del corretto trattamento ad es. di batterie al litio danneggiate.
Regole di sicurezza generali
Secondo GDV / VdS bisogna sostanzialmente osservare quanto segue (anche per piccole quantità):
rispettare tutte le indicazioni dei rispettivi produttori e delle schede tecniche
evitare i corti circuiti esterni (protezione da corto circuito dei poli della batteria, ad es. utilizzando delle calotte polari)
evitare i corti circuiti interni (protezione da danni meccanici)
evitare l’esposizione immediata e longeva a temperature elevate o a fonti di calore (ad es. alla luce diretta del sole)
In ambienti non protetti da impianti antincendio automatici è necessaria una separazione strutturale o spaziale di min. 2,5 m da altri materiali infiammabili.
Rimuovere dal deposito o dalla zona di produzione batterie al litio danneggiato o difettose e depositarle a distanza di sicurezza o in un reparto separato conforme alle norme antincendio fino al loro smaltimento.
Possono essere depositate solo cellule o batterie comprovate essere conformi a UN 38.3 (i prototipi possono essere depositati solo in casi eccezionali e solo con valutazione di pericolo).
Per il caricamento delle batterie, osservare le istruzioni dei produttori e dell'assicuratore.
Fonte:VdS3103
Regole di sicurezza specifiche
Secondo GDV / VdS bisogna in particolare osservare quanto segue:
Batterie al litio con potenza minima (≤ 100 Wh)
Per le batterie di questa categoria vigono le regole di sicurezza generali; per tale categoria non ci sono disposizioni di sicurezza specifiche. Per quantità di stoccaggio congiunte più grandi (volume maggiore di 7 m³ o più di sei europallet) vigono le istruzioni per batterie al litio con potenza media.
Batterie al litio con potenza media (> 100 Wh e ≤ 12 kg)
Ambienti con batterie di potenza media devono essere strutturalmente e spazialmente separati in modo ignifugo (almeno 5 m) da ambienti f . Bisognerebbe evitare stoccaggi misti con prodotti, che potrebbero accelerare un incendio . Il luogo di stoccaggio deve essere monitorato da un adeguato impianto antincendio con allacciamento a un’ unità sempre occupata. Con la presenza di impianti antincendio devono essere rispettare le indicazioni circa l'agente estinguete adatto nel le rispettive schede tecniche. Per quantità di stoccaggio più grandi (superficie occupata > 60 m² e/o altezza deposito > 3 m) vigono le istruzioni per batterie al litio con potenza elevata.
Batterie al litio con potenza elevata (> 100 Wh e > 12 kg)
Per le batterie con potenza elevata non ci sono allo stato attuale ancora conoscenza comprovate per quanto riguarda le misure di sicurezza adeguate. È pertanto opportuno regolamentare le misure di sicurezza in accordo con l’assicuratore di proprietà per il singolo caso. Plausibili misure potrebbero essere ad es.:
Separazione e limitazione di quantità
Stoccaggio in ambienti ignifughi separati o mantenendo una distanza di sicurezza (divisione spaziale di 5 m).
Impianti antincendio automatici
Fonte:VdS3103
Valutazione di pericolo
Un primo orientamento è fornito dalle istruzioni per l’uso ed eventualmente da una “scheda informativa sulla sicurezza” del produttore della batteria. I pericoli che possono scaturire dalle batterie al litio sono molteplici: pericolo di natura elettrica, pericolo di incendio, pericolo per l’ambiente, fuoriuscita di acidi, ecc.
Per la determinazione dei pericoli derivanti da batterie al litio bisogna prendere in visione l’intero processo (vale a dire dall’ingresso della merce, la gestione, lo stoccaggio e lo smaltimento). A tal proposito è decisivo elaborare una suddivisione in classificazioni in base ai vari pericoli di grande entità: merce nuova, danneggiata, in uso, in carica, ecc.
Alcuni esempi tipici su cosa bisogna riconoscere e accertare nella valutazione di pericolo:
il personale deve riconoscere i criteri secondo i quali a partire da quando una batteria al litio risulta anomala o difettosa/danneggiata (e quindi che non può più essere utilizzata)
spiegare la corretta gestione di spedizioni di ritorno/reclami da parte dei clienti quando queste giungono allo stabilimento in uno stato (di pericolo) non identificato. In ogni caso, bisogna osservare il caricamento dell’accumulatore al litio nella valutazione di pericolo del datore di lavoro. Bisogna valutare tutti i pericoli correlati alle procedure di caricamento e di stoccaggio delle batterie e comunicare quali misure relative alla sicurezza sul lavoro sono necessarie. Dalla valutazione scritta e documentata di pericolo si può dedurre la formazione del personale le istruzioni per l’uso nella gestione di batterie al litio.
Piano di protezione antincendio
È importante avere un piano di protezione antincendio integrato. Oltre alle misure di protezione strutturali e spaziali (ad es. armadio di sicurezza), sono contenute anche le misure di protezione di natura organizzativa e comportamentale (ad es. separazione delle batterie danneggiate). Per la redazione del piano il datore di lavoro deve anche tenere presente la questione relativa a impianti con estintori o rilevatori di fumo/impianti antincendio.
Anche il miglior piano di protezione antincendio non funziona se il personale non è preparato per il caso di emergenza. Pertanto: formazione del personale, definizione della catena di salvataggio, fornitura di estintori a mano ed eventualmente DPI, addestramento per emergenze.
Consultazione con vigili del fuoco e assicurazione di proprietà
Un piano di protezione antincendio non viene mai elaborato alla cieca, bensì è necessaria un lavoro di squadra da parte di più persone e personale specializzato. Tra questi troviamo soprattutto: produttori di soluzioni di stoccaggio, personale interessato, dirigenti, delegati per la protezione antincendio, rappresentanti dell'assicurazione, vigili del fuoco, periti/esperti esterni.
L’efficacia e l’attualità del piano di protezione antincendio deve essere esaminata regolarmente.